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Microalghe (e Cianobatteri)

I microrganismi fotosintetici in agricoltura

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  • Edizione: I
  • Pagine: 228
  • ISBN: 978-88-506-5614-1
  • Rilegatura: Brossura
  • Formato: 17,00 x 24,00 cm
  • Editore: Edagricole - New Business Media
  • Data di Pubblicazione: 10/2021

Descrizione

L’obiettivo di questo volume, dedicato al mondo delle alghe, è quello di approfondire l’uso dei microrganismi fotosintetici partendo dal suolo e dal suo microbioma.

Oltre a descrivere le più importanti classi di metaboliti algali e i loro principali usi industriali, viene proposta un’ampia documentazione sulle possibili applicazioni delle microalghe e dei cianobatteri nel settore agricolo e nei diversi sistemi colturali, sia come biostimolanti sia come agenti di biocontrollo.

Il volume si completa descrivendo le tecnologie di produzione delle colture algali e illustrando alcuni esempi pratici sul loro utilizzo per ripristinare la fertilità di suoli degradati e in agricol­tura protetta. Si è dato inoltre spazio anche alle macroalghe, già ampiamente utilizzate come fertilizzanti o biostimolanti naturali, per rendere l’opera ancora più completa e utile per chi la­vora nel settore agricolo.

Il volume si chiude con un approfondimento sulla tassonomia algale, sempre in continua evoluzione, per meglio contestualizzare questi importanti microrganismi che popolano la biosfera.

Indice: Introduzione – Metaboliti di interesse industriale da microalghe – Microalghe, cianobatteri e suolo – Biostimolanti da microalghe e cianobatteri – Formulati a base di microalghe e cianobatteri nei sistemi colturali erbacei – Microalghe e Cianobatteri in Agricoltura: una breve panoramica – Cianobatteri e fertilità del suolo – Impiego agronomico e ambientale delle microalghe – La produzione di microalghe – L’uso delle macroalghe in agricoltura – Classificazione dei microrganismi fotosintetici e delle macroalghe – Le microalghe nel contesto della bioeconomia circolare.

Gli autori: Andrea Baglieri, Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente, Università di Catania, Catania | Natascia Biondi, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI), Università degli Studi di Firenze, Firenze | Antonella Bottalico, Dipartimento di Biologia – Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Bari | Michele Caputo, CREA-Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo, Pontecagnano (SA) | Gianluca Caruso, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’, Portici (NA) | Carolina Chiellini, Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria, Consiglio Nazionale delle Ricerche (IBBA-CNR), Pisa | Raffaella Coppola, CREA-Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia, Roma | Luigi Paolo D’Acqui, Istituto di ricerca sugli Ecosistemi Terrestri – IRET, Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR, Sesto Fiorentino (FI) | Paola Iovieno, CREA-Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo, Pontecagnano (SA) | Annamaria Mincuzzi, Dipartimento di Scienze del Suolo, delle Piante e degli Alimenti (Di.S.S.P.A.) – Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Bari | Stefano Mocali, CREA – Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente, Firenze | Tomas Morosinotto, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Padova, Padova | Raffaella Pergamo, CREA-Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia, Roma | Giorgio Perin, Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Padova, Padova | Rossella Pistocchi, Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali – Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Bologna | Ivana Puglisi, Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente, Università degli Studi di Catania, Catania | Liliana Rodolfi, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI), Università degli Studi di Firenze, Firenze | Gaia Santini, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI), Università degli Studi di Firenze, Firenze | Alessio Tallarita, Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’, Portici (NA) | Valentina Torino, Università degli Studi del Molise, Campobasso | Mario R. Tredici, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI), Università degli Studi di Firenze, Firenze | Francesco Vairo, CREA-Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo, Pontecagnano (SA) | Massimo Zaccardelli, CREA-Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo, Pontecagnano (SA).

Biografia

Vincenzo Michele Sellitto

Vincenzo Michele Sellitto, è esperto in campo nazionale ed internazionale in Suolo e Tecnologie per lo sviluppo e l’innovazione sostenibile in agricoltura. Laureato in Scienze Agrarie presso l’Università degli Studi del Molise, successivamente consegue il Dottorato di Ricerca (Ph.D) in Biochimica e Chimica Applicate. E’ stato visiting Ph.D student presso la Purdue University College of Agriculture (USA) e presso l’ Universidad de Córdoba (Spagna). È Marketing Manager nel settore delle Biotecnologie per l’Agricoltura, nello stesso ambito svolge un’intesa attività di consulenza a livello nazionale ed internazionale. Collabora per attività scientifiche con numerosi centri di ricerca e università sia in Italia che all’estero. E’ stato docente a contratto in Micorbiologia applicata nei sistemi agricoli, presso l’Universitatea de Stiinte Agricole si Medicina Veterinara, a Timisoara, Iasi e Cluj-Napoca (Romania). Negli anni numerose sono le pubblicazioni come autore e co-autore: di volumi, capitoli e di articoli su riviste scientifiche, a livello nazionale ed internazionale, oltre ad una ricca attività convegnistica e seminariale. Ha ricevuto, inoltre, riconoscimenti per alcuni lavori scientifici: dal gruppo italiano AIPEA, dall’Ecoistituto del Veneto e dall'Accademia Nazionale delle Scienze di Bucarest. Gli attuali ambiti di ricerca e di consulenza sono: agricoltura biologica e sostenibile, innovazioni nei sistemi agricoli, utilizzo dei microorganismi in agricoltura, scienza del suolo e pedologia, agricoltura di precisione.

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