Giocando in cucina
Come insegnare al palato dei bambini che il cibo buono è quello di casaSpedizione gratuita per ordine sopra i 19 euro
L’idea di un cibo “buono” nella testa dei nostri ragazzi dovrebbe idealmente ricollegarsi ad alimenti sani, integrali, croccanti, saporiti, biologici, e comunque non assoggettati a processi industriali.
Oggi invece, troppo spesso, l’idea va al cibo spazzatura: patatine fritte, merendine confezionate, alimenti dolcificati o zuccherati, salsine colorate e creme tutte olio e zucchero. Come fare sì che nella loro testolina si formi l’immagine giusta? Educare il loro palato ai sapori veri, preparando cibi sani attraverso il “gioco” in cucina, è il primo passo perché il cibo “buono” sia davvero sano e nutriente anche per il loro organismo e per il loro frizzante cervellino in crescita. Perché il cibo da loro desiderato sia quello di casa.
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L’idea di un cibo “buono” nella testa dei nostri ragazzi dovrebbe idealmente ricollegarsi ad alimenti sani, integrali, croccanti, saporiti, biologici, e comunque non assoggettati a processi industriali.
Oggi invece, troppo spesso, l’idea va al cibo spazzatura: patatine fritte, merendine confezionate, alimenti dolcificati o zuccherati, salsine colorate e creme tutte olio e zucchero. Come fare sì che nella loro testolina si formi l’immagine giusta? Educare il loro palato ai sapori veri, preparando cibi sani attraverso il “gioco” in cucina, è il primo passo perché il cibo “buono” sia davvero sano e nutriente anche per il loro organismo e per il loro frizzante cervellino in crescita. Perché il cibo da loro desiderato sia quello di casa.